10 cose da sapere per scegliere una scuola primaria bilingue
Avendo un bambino piccolo di 3 mesi, mi sono domandata che genere di vacanza fosse più indicata per la nostra famiglia. Ho escluso di andare subito (luglio e agosto) al mare, perché troppo caldo e affollato, e lui troppo piccolo.
Ho fissato al mare per settembre, una settimana di ferie dal 5 al 12, da trascorrere in un villaggio attrezzato per bambini; non che mi serva aiuto con lui, ma sicuramente il fatto che ci siano altre famiglie permetterà di non esser guardata male, se il piccolo fa i capricci ogni tanto. Alcune amiche mi avevano suggerito di andare sulla Riviera Romagnola, ma io volevo il mare bello. Farò pochi bagni, ma quei pochi voglio che siano in acqua pulita! E così ho fissato al Pappasole, vicino Follonica. Lo conoscevo da tempo e sapevo che è rinomato per essere veramente a misura di bambino. Inoltre il mare lì vicino è spettacolare: da Carbonifera lungo tutto il Parco della Sterpaia, l’acqua è cristallina, e degrada dolcemente, la spiaggia è ampia e quindi adatta a lunghe passeggiate sul bagnasciuga (magari col bimbo nel marsupio).
La vacanza al lago
E ad Agosto che fare? Dopo molti dubbi, è arrivata in soccorso mia zia, che ci ha proposto una settimana sul lago di Garda. Dopo alcune perplessità, posso dire che si è rivelata una scelta azzeccata. La casa in affitto era vicina all’acqua, separata solo da una strada. In riva al lago, avevamo un prato riservato, solo per il nostro condominio, dove “parcheggiare” la carrozzina all’ombra degli alberi. Mentre il piccolo dormiva, noi potevamo concederci lunghe nuotate in acqua (comodo il pontile per entrare nell’acqua più alta, evitando sassi e scogli). La casa aveva una grande terrazza panoramica dove potevamo rifugiarci nelle ore più calde.
La sera, dopocena, era bello passeggiare lungo il lago e godersi la brezza della montagna. E il bagnetto? Dopo aver tentato la via della vaschetta riempita con l’acqua di lago, lasciata riscaldare per ore, ho capito che era più pratico e molto più gradito a lui, il bagnetto pomeridiano, al rientro in casa. Via il sudore, via lo sporco (è incredibile quante palline di sudicio raccattino le sue pieghe del collo o le sue piccole dita) e meno fatica a portarsi dietro oggetti in più.
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