Ed eccoci alla questione nido. Dopo molti mesi di incertezze io e il mio compagno abbiamo deciso di mandare nostro figlio al nido, sia perché entrambi lavoriamo decisamente tanto, seppur con orari insoliti, sia perchè le due nonne, per motivi diversi, non sono disponibili full time.
Abbiamo trovato un nido privato vicino casa, delizioso, che ci ha convinto, dove ci sono solo 10 bambini, fanno tante attività e le maestre ci hanno fatto una bella impressione. E tutti ci dicono “fate bene”, “imparano tante cose”, “gli fa bene stare in mezzo agli altri bambini”.
A settembre comincia l’inserimento: prima 1 ora, poi 1 ora e mezza, poi 2… dapprima con la presenza della mamma, poi senza…
Ho fatto solo 2 giorni. Ma la situazione è questa. I bambini piangono. Tutti. Si disperano. E’ un vero dramma la separazione.
Le maestre rassicurano: è normale così, dura poco, poi passa, all’inizio lo fanno tutti. Sarà… ma mi domando: è normale davvero che sia così? è colpa di noi mamme che li teniamo troppo attaccati a noi? della società che prima ci impone 6 mesi a stretto contatto senza mai mollarli un secondo fra poppate, pannolini, ecc. e poi di colpo vuole che ce ne separiamo perché dobbiamo lavorare?
Ha ragione quella mia amica che cita studi dei danni su questi traumi da abbandono percepibili a distanza di anni? (più o meno durante l’adolescenza). Sono davvero troppo piccoli?
C’è un bambino più piccolo del mio, che ancora non cammina neppure e infatti lo tengono sempre in braccio, che è disperato.
Ce n’è un altro che vomita tutte le mattine.
Una bimba sdraiata in terra che ripete “mamma, mamma”.
Non so davvero cosa pensare. Il mio piccino ha pianto vedendomi andare via e quando sono tornata a riprenderlo.
Eppure quando l’ho portato al baby parking 3 ore e mezza non ha fatto storie. Anzi, mi hanno fatto i complimenti. La differenza è stata nei saluti: sono andata via di soppiatto mentre si divertiva e manco se n’è accorto. Al contrario del nido dove devo andare da lui e dirgli “ciao mamma ora va via, ma poi torna”. E lui attacca col pianto a dirotto.
Ma le maestre del nido insistono che salutarlo, anche se gli fa capire che me ne vado, è la cosa giusta da fare…
Se potessi permettermelo forse non lo manderei. Pero’ d’altra parte imparano tante cose, regolarizzano gli orari, mangiano cose giuste e non con orari sballati come quando andiamo dai nonni.
Che dilemma e che strazio.
Dicono che sia normale. Sarà. Ma che cuoricino stretto mi fa pensare a lui che piange in collo a un’altra.
Va un po’ meglio al tuo piccino? E il bambino che vomitava sempre O.o ha smesso?
Ciao carissima
un pochino va meglio ma la mattina piange ancora pero’ mi dicono che il resto del giorno sta bene.
Il bambino che vomitava ora piange!!!